ABDOMINAL COMPRESS

metodo innovativo

(prodotto brevettato)

 

 

“Abdominal Compress” è il metodo più semplice, più sicuro e più efficace per tonificare i muscoli addominali. 

  • SEMPLICE perché adatto a tutti e non necessitano prestazioni atletiche;

  • SICURO perché non reca danni alla colonna vertebrale;

  • EFFICACE perché permette una straordinaria contrazione isotonica e isometrica dei muscoli addominali.

                   testato nelle migliori palestre e nei migliori centri di ginnastica medica

 

Un modo efficace per fare eseguire ai muscoli addominali un ottimo lavoro di contrazione muscolare è possibile grazie all’ausilio dell’attrezzo Abdominal Compress (A.C.), che esercita una adeguata opposizione durante la flessione del tronco, sia frontale che laterale, permettendo  una straordinaria contrazione dei muscoli retti e obliqui.

L’atleta che adotterà l’A.C. comprimerà lo stesso isolando la sollecitazione dei soli muscoli addominali e lavorando in regime isotonico o isometrico svilupperà uno straordinario lavoro di forza e velocità.  Inoltre, poiché lo sforzo è esercitato da posizione seduta, si escludono tensioni o contrazioni alla colonna vertebrale.

 Per quest’ultimo motivo è considerato un metodo sicuro e consigliato anche nei corsi di ginnastica per anziani e di ginnastica medica.

Un aspetto fondamentale per l’effettiva efficacia dell’esercizio è rappresentato dai movimenti del  bacino, infatti praticando la retroversione del bacino si ottiene una maggiore e completa contrazione dei muscoli addominali.

 

Prima di effettuare sedute di allenamento con l’Abdominal Compress è necessaria una fase di riscaldamento di tutti i gruppi muscolari, va meglio se i muscoli addominali si allenano alla fine della seduta di allenamento.  

Con Abdominal Compress eseguire le flessioni del tronco effettuando 5 serie, ognuna di 2 minuti. Tra le serie, le pause di recupero non devono superare i 2 minuti.

Tutti gli esercizi dinamici per l’allenamento dei muscoli addominali si basano sullo stesso principio: contrazione dei retti addominali e degli obliqui sollecitati durante l’elevazione del tronco da posizione supina ed elevando da stessa posizione il  bacino e le gambe, quest’ultime in moto alternato o simultaneo. Tuttavia, questa pratica è risultata, per alcuni, difficoltosa e rischiosa per eventuali danni alla schiena. Infatti con i metodi tradizionali vengono sollecitati altre parti del corpo, in particolare la colonna vertebrale, sempre in tensione e compressione per effetto della forza di gravità delle parti del corpo sospese (tronco e gambe) o/e dalla resistenza dei pesi aggiunti.

   

 

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Bibliografia:

Anatomia umana applicata all’educazione fisica e allo sport – J. Fleischmann e R. Linc – Società Stampa Sportiva Roma;

Biomeccanica – D. D. Donskoj e V. M. Zatziorskij – Società Stampa Sportiva Roma;

Manuale di ginnastica medica – Jacques Lesur – Società Stampa Sportiva Roma;

Il movimento umano applicato alla rieducazione e alle attività sportive – V. Pirola – Edi-Ermes