L’ambulatorio dietetico

 

La dietistica si occupa della diagnosi e della cura delle patologie della nutrizione ed offre supporti mirati per tutte le malattie acute o croniche che necessitino di dietoterapie specifiche legate a:

- eccessi alimentari e/o disfunzioni metabolico ormonali (es. obesità,  sindrome metabolica, dislipidemie etc).

- carenze nutrizionali conseguenti a malattie organiche (es. patologie gastro-intestinali, malattie infiammatorie intestinali, celiachia, neoplasie, nefropatie etc).

Il dietista, in questo contesto, elabora, formula ed attua le diete prescritte dal medico e ne controlla l'accettabilità da parte del paziente.

 

Nell’ambito di una terapia rigorosamente integrata con i medici di base e/o con gli specialisti clinici, la consulenza dietetica offerta in ambulatorio  si articola in tre aree operative.

Ogni area operativa deve soddisfare alcuni requisiti di qualità a garanzia della corretta applicazione di linee guida su comportamento alimentare, nutrizione ed epidemiologia.

 

La relazione fra nutrizione e salute evidenzia significativi principi scientifici sulla base dei quali opportune e specifiche terapie dietetiche trovano fondamento.

 

  Fonti scientifiche di riferimento:

 

  • Linee guida alimentari - Ministero della Salute;
  • Ligio ’99;
  • Linee guida interdisciplinari per la corretta gestione del paziente.

 

Particolare attenzione viene dedicata al colloquio di motivazione al fine di azionare un processo di cambiamento utile per quei pazienti che hanno comportamenti disfunzionali. L’approccio di questo processo avviene in distinte aree: di accoglienza, di relazione, di assistenza.

 

Area di accoglienza del paziente

requisito 1:

prescrizione medica 

requisito 2:

dati anagrafici del paziente

requisito 3:

manifestazione di consenso al trattamento dei dati personali

requisito 4:

misure per la valutazione antropometrica dello stato di nutrizione.

(BMI - % massa grassa – circonferenza vita)

requisito 5:

valutazione delle condizioni di rischio nutrizionale

  • Dieta pregressa
  • Dieta abituale
  • Questionario di frequenza degli alimenti
  • Stile di vita
  • Fattori di rischio

 

Area di relazione con il paziente

Requisito 1:

Precontemplazione

Indagine psicofisiologica con il paziente sul proprio stato di salute;

Indagine psicofisiologica con il paziente sul proprio processo alimentare:

Fase Preingestiva

·         Ricerca degli alimenti;

·         Scelta degli alimenti.

Fase Ingestiva

·         Ingestione di alimenti (salivazione, masticazione, deglutizione)

Fase Postingestiva

·         Digestione;

·         Assorbimento;

·         Metabolismo

Fase Escretiva

·         Allontanamento dal corpo di energia;

·         Allontanamento dal corpo di materia.

Requisito 2:

Contemplazione - Analisi con il paziente sulle condizioni di rischio associate alle abitudini alimentari e comportamentali (vita sedentaria)

Requisito 3:

Progammazione - Pianificazione dell’indirizzo dietetico e di sane abitudini di vita (incremento dell’esercizio fisico)

La terapia dietetica obbedisce ad un unico schema alimentare che potrà considerare piccole variazioni  specifiche in alcune malattie, quando la gravità di queste è tale da compromettere la funzione di alcuni organi e apparati.

Requisito 4:

Avvio dell’azione – Il paziente comincerà ad adottare un adeguato regime alimentare ed una serie di  comportamenti che ridurranno o elimineranno il proprio comportamento disfunzionale;

 

Area di relazione con il medico curante

Requisito 1:

notifica al medico curante dell’indirizzo dietetico elaborato per il paziente, e notifica di relativi aggiornamenti;

 

Area di assistenza al paziente

Requisito 2:

Mantenimento – dopo le azioni iniziali il paziente continuerà ad essere assistito e monitorato con visite/colloqui settimanali.